La felicità più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarsi sempre dopo una caduta.
Hai voluto lasciar perdere tutto?
(e magari lo hai pure fatto? Quale era il livello della tua determinazione?)
Purtroppo capita a tutti prima o poi. La differenza tra chi ha successo e chi si ritiene uno sfigato sta proprio nella capacità di non rinunciare mai. Quello che rende certe persone “speciali” non è la facilità con cui fanno soldi ne la loro casa o la macchina che hanno in box. Quello che rende le persone sopra la media è la resilienza, la capacità di non mollare mai. La forza di trovare in ogni sbaglio una lezione di vita per il prossimo tentativo. E questo, oltre a dipendere da una forte determinazione, dipende anche da quanto desideri raggiungere quel particolare obiettivo o sogno a cui ormai non sai più rinunciare.
IL PERCORSO NON E’ SEMPLICE.
Serve una forte determinazione
Mi è capitato di trovarmi a gettare la spugna nel bel mezzo di un progetto. Troppo stress, pochi progressi, il tempo che passava. Tutto mi sembrava insormontabile. Quello che prima era cominciato con entusiasmo si stava trasformando in incubo.
Parlo proprio di quando ho cominciato a lavorare a questo sito. La strada mi era sembrata presto tortuosa. Avevo cominciato a costruirmi tutte le scuse per smettere di lavorarci. Avevo pianificato di trovare un altro interesse. Avevo cominciato a dirmi che era meglio lavorare ad altro e che tutto questo non faceva per me.
Troppi i guru sul web che potevano trattare l’argomento meglio di come avrei fatto io. Tuttavia, piccoli segni, che ho imparato a non reputare coincidenze, mi hanno fatto pensare a quanta soddisfazione avevo provato nel sollevare il morale dei miei figli, di amici, conoscenti o, semplicemente, di chi aveva riposto in me più fiducia di quanto ne avessi io stesso.
Cosi ho preso il coraggio a due mani ed ho continuato su questa strada. Come dice Simon Sinek siamo in un “gioco infinito”. Quindi perché smettere di giocare?
OBIETTIVI FANTASTICI
(e dove trovarli)
E’ facile darsi scuse e mollare tutto. Questo succede quando il tuo obiettivo non è abbastanza importante per te. Quando la tua meta non è luminosa, ne colorata, ne, tanto meno, piena di gioia. Non ti riempie abbastanza e semplicemente credi che non sia alla tua portata. Rinunciare e facile e nel momento in cui ti prefiggi un obiettivo e, allo stesso tempo pensi ad una eventuale via di uscita, stai dando a te stesso la scusa per fallire. Hai assegnato una minima probabilità di non riuscita. Ti sei detto che il giorno in cui farai fatica a superare uno dei mille intoppi potrai sempre tornare indietro. In quel momento, senza ammetterlo, ti sei dato il diritto di fallire.
In questo caso, mi dispiace dirlo, devi ripartire dall’inizio. Devi ricominciare ad individuare gli obiettivi nel modo migliore. Quegli obiettivi devono diventare per te motivo di vita. Devi accettare di rischiare e dare tutto per il loro raggiungimento e di uscire dalla tua zona di comfort. Ma ricorda: gli obiettivi non possono includere solo te o un tuo piacere personale ma devono portare beneficio anche ad altre persone. Nel configurare questi obiettivi, quindi, ricorda di seguire una corretta struttura per definirli.
Per imparare come settare i tuoi OBIETTIVI puoi iscriverti o mandare una mail. Ti invierò il documento con alcune semplici regole per lavorarci. Ricorda però: devi impegnarti al 100% perché il lavoro sporco dovrai farlo TU! Non ci sono scuse: non cominciare se i tuoi obiettivi non sono quello che sogni davvero.
