WHAT IS COACHING

Cosa è coaching

Quando dico che sono un coach ICF (ma più in generale un coach), molti mi chiedono: “e cosa vuol dire”?

I admit that for years, before I got to the point of taking a specific course on the subject, even I had unclear ideas.
I thought coaching was motivating: wrong.
That coaching was mentoring: wrong.
That it was a subspecies of psychology: totally wrong.

Un coach non fa quindi formazione (anche se in alcuni ambiti uno specifico coach può avere delle specializzazioni e quindi essere di supporto più specifico) ma è un partner a tutti gli effetti.
E’ un partner perché basa l’intero rapporto sulla parità, sulla massima fiducia reciproca, nel rispetto totale della privacy e, soprattutto, in sospensione di giudizio.

In fact, a coach does not deal with phobias, traumas, or focus on the coachee's (client's) past.
Un coach “traghetta” il coachee navigando verso la riscoperta del proprio potenziale partendo dal presente per arrivare ad un obiettivo futuro.
The coach, first of all, establishes an equal relationship with the coachee and develops a real creative process with him/her.

moreover:
A coach helps to bring out one's resources in order to use them to the fullest and in particular:

  1. It helps to open up to new perspectives
  2. Migliora la capacità di elaborare ed esplorare
  3. Aumenta l’efficacia interpersonale
  4. Instills greater trust in relationships 
  5. Spinge all’azione verso il proprio obiettivo.
  6. Fa in  modo che le soluzioni e le strategie emergano dal cliente stesso
  7. lascia piena autonomia e responsabilità
  8. Recognizes and celebrates the coachee's progress
  9. Helps bring clarity
  10. Asks the right questions to find out one's motivations

Perché una persona o un team può decidere di intraprendere un percorso di coaching?

  1. affrontare una nuova sfida lavorativa o un opportunità
  2. improve self-awarness
  3. Discovering one's own resources for dealing with certain situations
  4. gestire l’insuccesso in ambito lavorativo
  5. Improving relationships with others
  6. establish a work-life balance
  7. gestire il successo (anche questo può diventare un problema)
  8. Individuare le proprie potenzialità

Perché un coach non da consigli?

Molto semplice…

Dare consigli può

  1. create dependence while coaching means, first of all, giving the coachee the tools to be independent
  2. deresponsibilizing the coachee
  3. make people lose their l’autostima
  4. Generate insecurity and distrust in one's own means.

Un coach quindi parte dal presupposto che tutte le persone hanno già le risorse per change le cose. Quello che serve è, appunto, prenderne coscienza e segnare la direzione giusta verso il proprio successo personale o lavorativo che sia.

How many types of coaching are there?

There are a variety of types of paths that can be taken. Some "individuals" (in the private life but not only) and some (in business and sports) that can be done in groups or teams.

A seconda del percorso ci si concentra su vari argomenti come: l’autostima, la gestione del tempo, la gestione di obiettivi comuni, produttività, sport, gestione di conflitti, migliorare i processi decisionali, gestione dello stress…

Sicuramente ne avrò dimenticati altri 15 almeno…

Ciò che è sicuro è che ci sono studi che hanno dimostrato che, sebbene il coaching abbia come fine ultimo lo sviluppo personale, il risultati tangibili all’interno delle aziende hanno portato ottimi risultati su tanti fronti. 

In effetti alcuni studi hanno dimostrato come il coach in azienda possa portare ad un elevato ritorno sull’investimento e che l’unico ostacolo all’implementazione di una politica di coaching sta proprio nella reticenza culturale e/o nella “paura” di formare i manager. Questo comporterebbe la messa in moto di un processo senza ritorno dove il coaching, per pura ragione di “salute aziendale” debba essere esteso a qualsiasi livello gerarchico. 
E noi speriamo che anche i più scettici possano dissolvere le ultime reticenze per intraprendere un cammino pieno di piacevoli sorprese.

At this point I think I have accomplished the task I set myself.
Ma non mi stancherò mai di pensare alla gioia che provo nel vedere il viso della gente illuminarsi di cosapevolezza; udire parole com “grazie per avermi fatto le domande giuste”; oppure percepire l’emozione nelle parole di chi ha finalmente avuto il coraggio di tirare fuori le sue paure e i suoi dolori per farne un punto di forza.
Non è il coach che fa i miracoli, siamo noi, come persone, a recuperare la nostra forza, i nostri principi, i nostri valori, quei principi e valori che ci rendono inamovibili, che ci fanno essere autentici e ci fanno vivere la vita come vorremmo davvero, trovando la felicità dentro di noi e non all’esterno.

Il bello di riuscire a superare i propri limiti sta nel fatto che non vedi l’ora di trovarne altri da affrontare

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